1. |
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Fuorimoda (testi in testa)
Sono
crani colmi da ideali oramai demodè
testi in testa fuori moda per spaccare nargilê
Fammi un altro whiskey e soda
Me li fumo con B(u)ongusto e Buscaglione che
han parole per i duri e per i re
Per i puri senti rap flambé
come
lupi in terre arse come farse
no non cerco più un futuro: mars attacka
mi accontento del presente in enduro
sullle dune, con l’impero che mi bracca ma non mollo il colpo tipo fremen
vomitando bile di parole — non è stairway to the heaven
rap canzoni, rap sermoni
per inerzia suoni contro suoni
manco fossi jack sulla strada senza costrizioni
come l’ underdog sarei
punk
nei seventies
invece parlo di me stesso
tipo funk
nei Melodees
Farei meglio a cantare si d’amore
quanto ti mancava stare co sto fesso
invece no non trovo il nesso
tra un malessere interiore ed un mondo già in eccesso
E non è “scienza doppia h”
sono solo
saune di coscienza
pensa
sudo come Honda ma non faccio sumo, budo
sto destino a chi lo do? toh
Io ne faccio senza mo
yo
Co sta faccia in stile Killa Mike
leggendario Tex Willer e allialliguai
sembra roba che giàssai…
ah siamai
che ti ìndico la luna
e—invece guardi l’ indice…
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2. |
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Costellazioni brillano per costernate dinastie terrestri
destini prevedibili perciò puntiamo a nuovi astri fiabeschi
prestazioni a pagamento
investimenti per un futuro eterno
brucia l’aria come dengue
ma sto mondo balla salsa e merengue
Chtulu-fascismo alle porte
(solo) verso il ragnarok con le ossa rotte
risvegliando coscienze storte
elettroshock resuscitamorti (hiphop)
astrolabi
millenari
mi riportano ai miei lari
la santa curandera mi passa la pipa
“tira forte: escucha, mira
resta forte immezzo a sta follia
ubriaco di rabbia e poesia
come Lawrence Krisna Parker forse è questa la tua via
mastini infernali
destini frontali
insisti e resisti a festini mortali
prima che la gendarmeria
ti porti via e cosi sia…”
Operazione Vijay
(Salazar) Estado Novo: a Goa tornano i guai
Chi caccia con rime già sa chi colpisce
tana-konakkol mo t’aggredisce:
il vecchio perisce (in festa dervishe)
ma sto mondo è sempre a stelle e strisce
I discepoli di Gautama dicono “in silenzio l’orrore svanisce”
ma brucia Thích Quảng Đức a Saigon
2011 è il turno di Yeshi
Mohamed Bouazizi alaikom salam/
maghreb e sahel ratatatam/
un altro Saddam non s’ha dà fà/
Gaddaffi fa sbam / in Yemen Salman
20 anni di morti in Afghanistan/
in Siria c’è Assad (pistol grip pump)
Ruanda
Sudan
Lontano da qua
rumori di fondo per noi qui in città
cyberwar in Donetsk e Lugansk
sei tu il target compà
la fortezza Europa si disintegra
con tutto il Donbass….
(konakkol ratatatam)
…resta forte immezzo a sta follia
ubriaco di rabbia e poesia…
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3. |
Sonata (con Bud Lee)
02:16
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4. |
Parole (con Cinaski)
02:48
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5. |
Fiasco
02:01
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Sai che mi piaci? com’è che ti chiami?
ma dimmi se baci dopo che che ti taci,
mi piacciono gli occhi fugaci
risate efficaci un poco mendaci
che
non danno importanza alla mia pazzia
come un’anestesia ti porterei adesso via
che
co sti tempi che corrono sono tutti
istanti da godersi a orologeria
sorgono e poi svaniscono e così sia
….come è stata questa nostra strana acrobazia
A me sta storia che siam fatti gli uni per gli altri
mi fa pensare tanto (troppo) ai quattro quarti
testa a terra per capire che ho gia fatto troppe strade
testi e piedi, vedi? ho imparato dai migliori jedi
e giorni spesi per i mille malintesi
sarà vanità o forse è la tua nemesi
“stai con la testa a terra” dicevi
ma c’ho la testa nei piedi non vedi?
mi ricordo poi di te con gli occhi scuri
e mi ricordo anche di me che sbraitavo ai muri
c’ho pensato, resistevo invano ai tuoi musi duri
cassa e rullo in un cuore ricucito
con le toppe
e di come stai mo chi se ne fotte
E’ stato solo un fiasco
o forse ho un altro senso del disastro
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